Avvocato e scrittore belga di lingua francese. Professore universitario di
Diritto, fece parte del gruppo di giovani intellettuali belgi che nel 1866
pubblicò il
Manifesto dei lavoratori, in cui si chiedevano riforme
sociali e il suffragio universale; successivamente, senatore dal 1895 al 1905,
si schierò con l'opposizione di sinistra. Nel 1881
P. fondò
la rivista "Jeune-Belgique". Della sua produzione, che comprende opere
narrative, poesie, scritti di memorialistica, opere teatrali, e sempre
caratterizzata da uno stile vivace e brillante, ricordiamo i romanzi
La
fucina Roussel (1881),
L'ammiraglio (1883),
Il giurato (1886)
(Bruxelles 1836 - Dave, Namur 1924).